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Diagnosi energetica: efficienza nel settore plastico

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Settore :

Azienda Plastica

Regione :

Emilia Romagna

Periodo

Estate 2017

Progetto

Vediamo l’esempio della diagnosi energetica effettuata per un’azienda specializzata nella lavorazione delle materie plastiche, con l’obiettivo di determinare lo stato attuale del sistema di gestione energia e di valutare le potenzialità di intervento.

Sulla scorta delle informazioni preliminari raccolte e dei sopralluoghi effettuati sono stati ricostruiti i consumi energetici complessivi dello stabilimento e i relativi flussi energetici per un periodo di 2 anni.

Sono stati rilevati consumi medi di circa 10,6 GWh/anno (1.976 TEP) di energia elettrica (compresa quella autoprodotta dall’impianto fotovoltaico) e 55.067 litri/anno di gasolio (49 TEP) con un costo energetico complessivo di circa 1,6 M€/anno (Iva esclusa).

Circa i due terzi dei consumi di gasolio sono imputabili al carburante per alimentare i muletti e il rimanente terzo per il riscaldamento degli uffici. È emerso lo scarso contributo dato dall’impianto fotovoltaico alla copertura del fabbisogno di energia elettrica dello stabilimento (inferiore all’1%). Gli impianti maggiormente energivori sono risultati essere le linee di produzione, poiché da sole richiedono l’84% dell’energia elettrica complessivamente consumata, pari a circa 8.490 MWh/anno.

La restante quota di energia (16%) è imputabile sia ad impianti direttamente asserviti alle linee di produzione, come l’impianto di produzione dell’aria compressa (3%) e l’impianto di raffreddamento dell’acqua di processo (2%) e impianti non strettamente collegati alla produzione, ad esempio l’illuminazione dello stabilimento e l’impianto di illuminazione e forza motrice a servizio degli uffici e delle aree esterne.

Interventi individuati

Efficientamento impianto aria compressa

(risparmio tra il 20% e il 50%/anno)

Sostituzione sistema d’illuminazione con LED

(risparmio del 50%/anno)

Aumento della temperatura set-point dell’acqua di raffreddamento

(risparmio del 3%/anno)

Implementazione motori elettrici ad alta efficienza

(risparmio del 26%/anno, pari a 2.207 MWh/anno)

Altri possibili interventi

  • Installazione sistemi d’accumulo dell’energia frigorifera.
  • Utilizzo di sistemi per il controllo in continuo della velocità e dei livelli di coppia del motore elettrico dell’estrusore.
  • Utilizzo di sistemi per il controllo in continuo della velocità di rotazione dei ventilatori usati per la rimozione dell’aria calda e dei fumi creati durante il processo di estrusione.
  • Utilizzo di sistemi per il controllo in continuo della velocità di rotazione del ventilatore dell’anello di raffreddamento al posto di ventilatori a velocità costante e serrande.
  • Adeguato isolamento delle linee d’aria di raffreddamento per prevenire indesiderati guadagni di calore.
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