Edilizia: audit e ricerca perdite di aria compressa per una maggiore efficienza del circuito
Settore :
edilizia
Regione :
Emilia Romagna
Periodo
estate 2018
Progetto
Vediamo l’intervento di ricerca perdite effettuato per un’azienda emiliana che produce argilla espansa.
La produzione di aria compressa è distribuita tra sette stazioni di compressione ubicate in diversi punti dello stabilimento e, dall’analisi effettuata, risulta che la maggior parte dei consumi di energia elettrica per la produzione di aria compressa sia imputabile alle stazioni 1 e 6.
- Consumo energia elettrica per aria compressa: 1.800 MWh/anno
- Costo energetico per aria compressa: 192.000 €/anno
Risultati ottenuti
Le misure eseguite con strumento a ultrasuoni hanno portato all’individuazione di 382 perdite di aria compressa, la cui riparazione porta a significativi benefici.
Risparmio energetico potenziale
389,3 MWh/anno
Risparmio economico potenziale
40.900 €/anno
Benefici ambientali
128,8 tCO2/anno
Pay back
11 mesi
Sono inoltre stati individuati 21 utilizzi impropri e/o non ottimizzati dell’aria compressa.
Consumo energia elettrica usi impropri
330 MWh/anno
Costo energetico usi impropri
33.000 €/anno
Con ottimizzazione benefici economici di oltre
10.000 €/anno
Interventi di razionalizzazione suggeriti
Oltre alla rilevazione, alla classificazione e alla reportistica delle perdite X3Energy ha effettuato un audit approfondito per analizzare i comportamenti delle sale compressori, al fine di individuare sprechi, malfunzionamenti e attuarne una migliore gestione.
Sono state esaminate la portata, la temperatura dell’aria e la pressione, confrontandole con i benchmark di settore, le medie di mercato e le specifiche fornite dai produttori. Dalle risultanze di queste considerazioni è poi stato predisposto un piano d’intervento con soluzioni di ottimizzazioni, vagliate sull’ordine di priorità e della rilevanza economica.
Portata
Si dovrebbe produrre solo la portata di aria necessaria, individuando e contenendo gli usi impropri e/o non razionalizzati.
Temperatura aria in ingresso
La potenza di compressione aumenta linearmente all’aumentare della temperatura dell’aria in ingresso, che dovrebbe essere tenuta il più bassa possibile.
Pressione
Più la pressione di erogazione è alta, più aumenta l’energia elettrica consumata, più aumentano i costi di gestione. I compressori dovrebbero produrre aria alla minima pressione compatibile con la domanda. Per questo è necessario minimizzare la pressione di utilizzo, la perdita di pressione nel circuito e il range di pressione di compressione. È consigliabile e ragionevole una riduzione della pressione di setpoint senza che emergano criticità alle utenze.
- Risparmio energetico potenziale: 62 MWh/anno
- Risparmio economico potenziale: 6.500 €/anno
Ottimizzazione sale compressori e carichi macchina
Sono presenti compressori funzionanti lontano dalle condizioni di massimo rendimento. Con la realizzazione di tubazioni correttamente dimensionate per il collegamento tra le stazioni, l’eliminazione delle strozzature presenti e la riconfigurazione dei carichi macchina si possono ottenere significativi benefici.
Sale compressori 1-2
- Risparmio energetico potenziale: 88,5 MWh/anno
- Risparmio economico potenziale: 15.900 €/anno
- Beneficio ambientale: 29,2 tCo2
Sale compressori 3-4
- Risparmio energetico potenziale: 64,7 MWh/anno
- Risparmio economico potenziale: 7.600 €/anno
- Beneficio ambientale: 21,4 tCo2
Ordine di priorità
Dopo la ricerca perdite gli ingegneri di X3Energy hanno suggerito di proseguire con la riparazione, per poi passare all’ottimizzazione delle sale compressori, consigliando di effettuare gli interventi e la fase di settaggio e controllo prima sulle sale 3-4 e poi sulle sale 1-2.