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Gpl e gas metano allo specchio

Gpl e gas metano allo specchio 22/11/2013Leave a comment
gpl

Se ne sente parlare sempre più spesso. GPL e metano sono le alternative ‘pulite’ ai tradizionali combustibili (benzina e gasolio). Ma conosciamoli meglio. Il GPL, acronimo di Gas di Petrolio Liquefatto, è un derivato del petrolio e quindi una fonte di energia definita come ‘non rinnovabile’. E’ costituito da una miscela di idrocarburi leggeri, essenzialmente propano e butano. Ha questo nome perché i suoi componenti sono in fase gassosa a temperatura ambiente e a pressione atmosferica: vengono liquefatti mediante compressione a pressioni modeste, per ridurre l’ingombro e rendere più conveniente il trasporto.E’ tra le fonti energetiche più pulite: non inquina il suolo, l’acqua e le falde acquifere, non è tossico e non può diffondersi nell’atmosfera.

E’ inodore e per la sua estrema infiammabilità viene odorizzato con etantiolo, in modo che possano essere avvertite immediatamente eventuali perdite. Si misura in litri e, per chi non lo sapesse, viene utilizzato anche nei comunissimi accendini a gas. Il GPL è più pesante dell’aria al contrario del metano, per questo motivo le auto a GPL non possono andare nei parcheggi chiusi…
Il metano è un gas naturale prelevato tramite trivellazione direttamente dal terreno o ricavabile dalla decomposizione di alcune sostanze organiche, in questo caso è detto biogas. E’ il più semplice degli idrocarburi, non derivato da processi di raffinazione del petrolio. E’ incolore, insapore e inodore e anch’esso viene odorizzato per questioni di sicurezza. A differenza del GPL, può essere approvvigionato da fonti diverse e rinnovabili. La sua misurazione viene effettuata in kg.
FONTI DI ENERGIA INTELLIGENTE PER IL TRASPORTO
Entrambi vengono utilizzati per applicazioni automobilistiche poiché la loro combustione è ‘pulita’: consentono una forte riduzione di tutte le sostanze inquinanti e limitano la formazione del cosiddetto ‘smog estivo’ che causa la produzione di ozono.Il GPL viene conservato in apposite bombole alla pressione di 6-8 bar e viene iniettato nel serbatoio di un’automobile liquido. Il metano viene conservato e iniettato allo stato gassoso, ad elevata pressione (circa 200 bar). Se il metano offre maggiore risparmio rispetto al GPL, ha però come possibili svantaggi quelli di causare cali di potenza non trascurabili (anche se con i nuovi impianti le performance sono in via di miglioramento) e un funzionamento meno omogeneo del motore; inoltre occupa più spazio ed è inadatto a motori come i diesel.
BARRIERE ALLA DIFFUSIONE SU GRANDE SCALA
Nonostante il costo conveniente di questi due combustibili, Il maggior ostacolo alla loro diffusione è dovuto a problemi relativi all’immagazzinamento e al trasporto. La natura gassosa è uno svantaggio: infatti un gas ha una densità molto inferiore a quella di un liquido, cioè a parità di volume occupato c’è meno materia e quindi anche meno energia da utilizzare in un motore. Sotto questo punto di vista, il GPL si trova in una situazione di vantaggio: infatti, può essere facilmente liquefatto a pressioni relativamente basse e immagazzinato in serbatoi più semplici e leggeri, e quindi meno costosi, che possono assumere forme tali da non sottrarre spazio al bagagliaio.
LA RETE DI DISTRIBUZIONE VA AMPLIATA
Un altro aspetto negativo è la carenza di distributori, ancora in numero limitato, specie per il metano, anche se, in futuro, si potrebbe sfruttare la capillare rete che già porta il gas domestico nelle case (e da qui si potrebbero aprire scenari come ‘poter fare il pieno sotto casa, nel proprio box’); il GPL, invece, già presente da anni sul mercato italiano, può contare su una rete di distribuzione che, sebbene ancora limitata, è senz’altro più estesa di quella del metano.
NOVITA’ IN ARRIVO PER NATALE?
E’ attesa da Bruxelles, poco prima di Natale, una risposta al decreto che consentirebbe, nelle stazioni di servizio multi-carburante, il rifornimento di gpl e metano attraverso apposite colonnine self-service anche durante il weekend, il sabato e la domenica, e nei giorni festivi, oltre che nelle ore notturne. Il benestare darebbe un ulteriore impulso a questo mercato che suscita sempre più interesse sia per la case automobilistiche che per i cittadini, molto più attenti e sensibilizzati ai problemi derivanti dall’inquinamento.

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