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I progressi dell’efficienza energetica mondiale

I progressi dell’efficienza energetica mondiale 19/10/2016Leave a comment

L’Italia, possiede una bassa intensità energetica rispetto a un PIL elevato ciò la rende uno dei Paesi energeticamente più efficienti nel mondo industrializzato.

L’ultimo rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA)ha focalizzato l’attenzione sull’andamento dell’intensità energetica globale, ossia la quantità di energia utilizzata per unità di prodotto interno lordo. Uno dei migliori esempi è la condizione rappresentata su scala nazionale dall’Italia,che possiede una bassa intensità energetica rispetto a un PIL elevato e che ci rende uno dei Paesi energeticamente più efficienti nel mondo industrializzato.

Energy Efficiency Market Report 2016

Nel suo nuovo Energy Efficiency Market Report 2016, la IEA mostra come l’efficienza energetica mondiale sia cresciuta del 1,8% lo scorso anno, il che significa che l’economia a livello globale ha avuto bisogno di meno energia per crescere. Il miglioramento ha superato il guadagno dell’1,5% registrato nel 2014 ed è stato addirittura il triplo del tasso medio visto negli ultimi dieci anni. Tutto questo è avvenuto nonostante i bassi prezzi che hanno caratterizzato l’energia nel 2015, fattore che normalmente disincentiva il risparmio energetico. Ciò significa che molti governi stanno spingendo su politiche di efficienza energetica.

L’efficienza energetica è spesso lo strumento meno costoso

L’efficienza energetica è spesso lo strumento meno costoso per venire incontro alla nuova domanda di energia: i governi che incoraggiano questo tipo d’investimenti e incentivano il settore permettono ai cittadini di risparmiare, riducono la dipendenza dall’import di energia e l’inquinamento.
A voler fare dei paragoni, potremmo dire che, rispetto ai livelli del 2000, solo i Paesi IEA hanno risparmiato tanta energia quanta ne servirebbe al Giappone per un anno interno.
Si tratta di un risultato positivo, che però ha un risvolto negativo:ancora oggi i sistemi di efficientamento energetico rimangono largamente sottoutilizzati nel mondo, nonostante siano stati dimostrati i loro molteplici benefici e i progressi raggiunti finora sono troppo lenti.

Un percorso di decarbonizzazione globale

Per poter rendere concreto un percorso di decarbonizzazione globale i miglioramenti devono essere almeno del 2,6% l’anno. L’analisi IEA mostra che oltre un terzo di tutte le riduzioni di emissioni necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici entro il 2040 deve venire da politiche di efficienza energetica.E il potenziale su cui lavorare è grande: attualmente ben il 70% del consumo globale di energia non è soggetto ad alcun obbligo normativo in termini di risparmio o efficienza.

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