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Il sì del Parlamento Europeo alla nuova etichetta energetica

Il sì del Parlamento Europeo alla nuova etichetta energetica 20/07/2016Leave a comment

Informazioni più trasparenti e semplificate ed eliminazione dei plus dalle classi d’efficienza: è ciò che assicura Strasburgo dopo l’approvazione della nuova normativa comunitaria sulle classi per l’efficienza energetica degli elettrodomestici.

E’ quindi ufficiale che l’etichetta energetica tornerà da A a G, abbandonando definitivamente tutti i più (A+, A++, A+++) proliferati negli ultimi 5 anni. Saranno introdotte tra i 21 mesi e i 6 anni (in relazione al tipo di prodotto) dall’entrata in vigore della normativa, in modo da garantire una scala A-G omogenea. Inoltre qualsiasi futura revisione della scala dovrebbe avere una validità di almeno 10 anni ed essere applicata quando il 25% dei prodotti venduti sul mercato comunitario rientrano nella classe di efficienza energetica o quando il 50% rientra nella parte superiore delle due classi di efficienza energetica A e B. Il sistema di etichettaturaquindi diviene più forte, più sicuro, più chiaro e orientato al futuro: lo dimostrano innovazioni come la base di dati, il codice “QuickResponse”(codice a barre che consente di vedere sul cellulare un filmato dedicato al prodotto) e il riferimento a elettrodomestici intelligenti. Il testo contempla anche la necessità di introdurre nell’etichettatura informazioni sui consumi espressi in kWh l’anno o su un altro periodo di tempo considerato rilevante. Per quanto riguarda venditori e distributori dovranno far riferimento alla classe degli elettrodomestici in ogni pubblicità riferita a uno specifico prodotto. E’ stato inoltre chiesto alla Commissione di pubblicare nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europeametodi provvisori di misurazione e calcolo in relazione ai requisiti specifici di prodotto, poiché le modalità di test finora effettuati, che avrebbero dovuto riflettere l’utilizzo effettivo di un determinato prodotto da parte del consumatore medio, sono invece risultati fuorvianti. Tutte le modifiche apportate hanno insomma lo scopo di trasformare l’etichetta energetica in uno dei più potenti strumenti per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica nell’UE. Inoltre c’è la necessità di creare una “banca dati dei prodotti” con un sito web contenente le informazioni su ogni bene e un’interfaccia “sulla conformità”, ossia una piattaforma elettronica che sostenga il lavoro delle autorità nazionali di sorveglianza del mercato.

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