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La penna 3D che scrive riciclando le bottiglie di plastica

La penna 3D che scrive riciclando le bottiglie di plastica 12/09/2016Leave a comment
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Daniel Edwards ha inventato Renegade, una penna che utilizza la plastica di bottiglie vuote e altri rifiuti come cartuccia per scrivere.

L’innovativa penna 3D è accompagnata da un altro oggetto, chiamato ChupaCut, in grado di trasformare le bottiglie vuote in filamenti di plastica da inserire nella penna.

Dopo aver inserito le speciali cartucce è possibile scrivere a tre dimensioni, quindi anche in verticale e diagonale, per realizzare delle piccole creazioni artistiche o qualche utensile di uso comune. Grazie a questa invenzione le penne 3D potrebbero diventare il nuovo oggetto del desiderio dei teenager e, come per la stampante 3D per smartphone, alcune aziende di giocattoli si sono già dette interessare a produrre Renegade in serie.

Questa scoperta sarà utile anche all’ambiente, dato che le bottiglie di plastica potranno essere riciclate all’istante e trasformate in regali e utensili. La scelta dei colori è limitata a quella delle bottiglie di plastica sfruttare, ma in caso di necessità basterà comprare un contenitore del colore prescelto e, dopo averne bevuto il liquido, usarlo come cartuccia. Che la stampa 3D facesse parte del futuro imminente era già cosa nota, ma grazie a strumenti come Renegade questa tecnologia potrebbe diventare di uso comune prima del previsto.

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