La pittura in grado di abbattere l’inquinamento fuori e dentro le case

. Inventata dal bolognese Massimo Bernardoni, cofondatore della startup Advanced Materials,è in grado di trasformare qualunque superficie in una sorta di depuratore d’aria naturale, attraverso un processo molto simile alla fotosintesi clorofilliana. La sua particolarità è il biossido di titanio che, a contatto con la luce, naturale o artificiale, produce una ionizzazione dell’aria vicino alla superficie, trasformando l’88,8% degli agenti inquinanti presenti nell’aria (soprattutto ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio) in innocue molecole di sale.
Applicata sulle pareti interne, la pittura consente il totale abbattimento di muffe, batteri e di molti altri agenti patogeni, ma anche di sporco e odori (ad esempio cibo e sigarette).
In Italia non ci sono ancora importanti opere pubbliche che hanno deciso di avvalersi di questa tecnologia, ma piuttosto vari soggetti eterogenei, sia pubblici sia privati, mentre è già stata utilizzata in molte città estere, dalla metropolitana di Città del Messico agli ospedali di Bankok, passando per gli Emirati Arabi. Oggi Airlite fa capo alla società inglese AM Technology con sede a Londra e ha l’obiettivo di raggiungere Russia, Cina e Stati Uniti.