Pronti oltre 3,5 miliardi di dollari in investimenti infrastrutturali per avere il 100% di energia rinnovabile ad alimentare i server del Gruppo guidato da Sundar Pichai. Una scelta per l’ambiente e per i bilanci.
Dalla G di Google alla G di “Green” il passo è breve. Soprattutto ora che è salita l’attenzione alla sostenibilità e alle energie rinnovabili. Come hanno affermato i suoi vertici, Big G si sta trasformando ed entro la fine del 2017 tutta l’energia che servirà per alimentare i server del colosso di Mountain View arriverà direttamente da fonti rinnovabili. Per sostenere questa mission, sono stati preventivati oltre 3,5 miliardi di dollari in tutto il mondo in investimenti infrastrutturali.
Un impegno per l’ambiente e per il business
Sono13 circa 3 miliardi e 500 milioni le persone che hanno accesso a internet in tutto il pianeta. Per assicurare a ognuno di essi tutti i servizi disponibili è necessario muovere una quantità enorme di dati ogni giorno. E questo significa che i server hanno bisogno di moltissima energia per elaborare tutti i dati necessari. Oltretutto va tenuto conto del fatto che centinaia di milioni di persone sollecitano Google contemporaneamente per tutta una serie di bisogni: va quindi scongiurato in tutti i modi il rischio di un blackout o di un malfunzionamento.
L’attenzione per l’ambiente: un impegno che nasce da lontano
Da anni Google si impegna per finanziare e realizzare progetti che consentano di migliorare l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile. Lo spiega anche il rapporto ambientale del Gruppo guidato da Sundar Pichai, che spiega come il contenimento di emissioni inquinanti, il rispetto per l’ambiente e l’impiego di energie rinnovabili siano a supporto degli obiettivi di sviluppo aziendali.
Big G guida la classifica delle aziende che investono in rinnovabili
Un ridimensionamento dei consumi e sistemi sempre più efficienti grazie alle energie rinnovabili. Questo è l’impegno di Google che, già nel 2010, ha acquistato un impianto eolico nello Stato dell’Iowa, diventando in poco tempo una delle più grandi aziende del pianeta a sfruttare energia eolica. Secondo una stima di Bloomberg New Energy Finance aggiornata al novembre 2016, Google ha acquistato energia rinnovabile per un totale di oltre 2,6 Gigawatt negli Usa, nel Messico e in Europa. Un risultato che permette a Big G di guidare questa speciale classifica distanziando parecchio Amazon, che segue con circa 1,2 Gigawatt.
Energia pulita a ottimi prezzi
«Nel corso degli ultimi sei anni, il costo dell’energia eolica e solare è sceso rispettivamente del 60% e dell’80%, a dimostrazione – ha spiegato il Senior Vice President delle Infrastrutture tecnologiche di Google Urs Holzle – che le energie rinnovabili stanno sempre più diventando l’opzione al costo più basso disponibile. I costi dell’energia elettrica sono tra le più grandi componenti delle nostre spese operative nei data center e avere un costo per l’energia rinnovabile che sia stabile nel lungo termine fornisce una protezione contro le oscillazioni dei prezzi nel settore dell’energia». Ma, conclude Holzle, «ci impegneremo per trovare fonti alternative che permettano di produrre energia rinnovabile in ogni ora di ogni giorno. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a un mondo in cui tutti, non solo Google, abbiano accesso a energia pulita».
