Tecnologia LED per comunicare direttamente con gli smartphone dei clienti.
Usare la tecnologia LED nei supermercati per comunicare direttamente con gli smartphone dei clienti, inviando loro offerte speciali e dati sul posizionamento dei prodotti negli scaffali, mentre si risparmia energia e si abbattono gli sprechi? No, non è fantascienza.
Come nasce il progetto
L’innovazione nasce da un’idea di Philips. È stata sperimentata per la prima volta in un supermercato Carrefour di Lille, per poi diffondersi anche in alcuni punti vendita tedeschi e in Medio Oriente. Il consumatore è agevolato e trova tutto quello che gli serve in poco tempo; così come il retailer, che riesce a ottenere informazioni sulle abitudini d’acquisto. In più si risparmia energia rispetto ai sistemi di illuminazione convenzionali fluorescenti.
Come funziona la tecnologia
La tecnologia funziona tramite la trasmissione dei codici attraverso onde luminose, che sono impercettibili dall’occhio umano, ma che invece possono essere raccolti dalla fotocamera frontale di uno smartphone o un tablet. In questo modo i clienti possono cercare e individuare rapidamente le promozioni sugli scaffali o avere una “mappa” completa delle promozioni che li circondano, direttamente sullo schermo dello smartphone, grazie a un’interazione tra il software di Philips, il database in cloud con il posizionamento dei prodotti e la app del retailer. Il supermercato dovrebbe in pratica rinnovare il proprio parco di lampadine e il gioco è fatto.
I vantaggi per il consumatore
Un sistema di Indoor Positioning, che funziona in maniera molto simile alle classiche mappe Gps ma in ambienti chiusi, consente di non perdere tempo quando si fa la spesa e reperire tutto quello che serve in pochi minuti: lo yogurt in offerta segnalato sul volantino sarà più semplice da trovare, con una precisione quasi chirurgica e senza alcun pericolo per la privacy, perché la tecnologia non raccoglie alcuna informazione personale.
I vantaggi per i retailer
Innanzitutto, questo sistema richiede il 50% in meno di elettricità rispetto alle vecchie luci e consente quindi di risparmiare energia rispetto ai risparmiare energia rispetto ai sistemi di illuminazione convenzionali. Inoltre, per i retailer apre opportunità di business interessanti, perché consente di conoscere l’esatta posizione del cliente all’interno del punto vendita, riuscendo quindi a mappare le dinamiche d’acquisto da quando entra a quando esce. Philips non è l’unica azienda ad aver studiato il modo di trasmettere dati tramite lampadine LED. Gli ingegneri dell’università di Edimburgo hanno studiato un sistema “li-fi” in grado di trasmettere dati fino a 10 gigabit al secondo, che – dicono – potrebbe offrire un’alternativa alle onde radio. Lo spettro di applicazioni di tecnologie del genere è infinito.
