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Green Bond, perché piacciono sempre di più

Green Bond, perché piacciono sempre di più 22/02/2017Leave a comment

Green bond, le obbligazioni green approdano anche sul mercato dei fondi sovrani.

I green bond da quest’anno sono un nuovo alleato dei governi. L’esempio arriva da Francia e Polonia, ma secondo l’agenzia di rating Moody’s già altri Paesi come Lussemburgo, Nigeria, Cina, Svezia, Marocco e Bangladesh li adotteranno. Le obbligazioni sostenibili non sono più un affare adatto a organizzazioni transnazionali come la Banca Mondiale o la Banca Europea degli Investimenti, né per privati ed enti locali. Questi strumenti finanziari sono stati lanciati anche sul mercato dei fondi sovrani e ciò significa una sola cosa: verranno utilizzati sempre più spesso nei prossimi anni e già nel 2016 hanno toccato un tasso di crescita del 120% sul 2014, superando i 93 miliardi di dollari.

L’esempio della Francia

Il 24 gennaio il Governo francese ha annunciato l’emissione di green bond per 7,5 miliardi di euro, che serviranno per progetti sostenibili e ambientali finalizzate a combattere il cambiamento climatico. Gli investitori hanno apprezzato questa scelta, dal momento che sono arrivate richieste che hanno toccato i 23 miliardi. Questi prodotti hanno le stesse caratteristiche delle obbligazioni governative con scadenza nel 2032, ma tutti i ricavi saranno destinati a progetti che puntino a creare infrastrutture sostenibili ad alta efficienza energetica, trasporti sostenibili a basso inquinamento, sviluppo di energie rinnovabili, trattamenti sostenibili di risorse naturali, strumenti per il controllo delle emissioni.

Anche la Polonia tra i pionieri dei green bond

Seppure con un impatto finanziario e mediatico minore rispetto alla Francia, la Polonia ha contribuito a dare il buon esempio. E Varsavia è stata persino più veloce di Parigi nell’emissione, riuscendo a collocare i propri bond a dicembre 2016. La Polonia ha emesso obbligazioni green della durata di 5 anni per 750 milioni di euro grazie al supporto di HSBC, JP Morgan e Pko BP. Anche in questo caso i fondi serviranno per finanziare energie rinnovabili, trasporti a basso impatto ambientale, agricoltura sostenibile, riforestazione dei parchi nazionali e ripristino delle aree contaminate.

Il mercato mondiale dei bond cresce grazie ai Paesi Emergenti

La stima arriva da MainStreet Partners, società londinese di consulenza finanziaria che si occupa di valutare e monitorare progetti e opportunità di investimenti in Paesi in via di sviluppo e in settori come energia rinnovabile, microfinanza, commercio equo e solidale, piccole imprese, agricoltura sostenibile. Per il 2017 è previsto un incremento nelle obbligazioni green, che potrebbero toccare i 142 miliardi di dollari. A trainare questo progresso sarebbe la crescente attenzione delle grandi imprese degli Emergenti più ricchi, come Cina e India, verso il mercato delle obbligazioni verdi, oltre al sempre maggiore supporto di progetti di sostenibilità ambientale in tutto il mondo da parte di istituzioni sovranazionali.

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