Secondo uno studio del Fraunhofer Institute in Italia l’uso di aria compressa assorbe circa l’11% di tutta l’energia usata nel settore industriale. Il 32.9% potrebbe essere risparmiato.
L’aria compressa consente di immagazzinare enormi quantità di energia in modo pulito e affidabile. È fondamentale per moltissime industrie, grazie alla varietà delle sue applicazioni, spesso insostituibili.
L’ARIA COMPRESSA NEL SETTORE EDILE
Per le aziende che si occupano di edilizia, hobbistica, industria e trasporti l’aria compressa è parte integrante delle fasi di lavoro che richiedono notevoli quantitativi di energia pneumatica, come nel caso del trasporto di sottofondi tradizionali o nel pompaggio di massetti autolivellanti.
Nello specifico ambito edile, dal punto di vista tecnico, per poter spostare la miscela di materiali (sabbia, legante e acqua) che deve essere pompata, l’aria compressa è il mezzo ideale.
Ma che cos’è effettivamente e come funziona?
COS’È L’ARIA COMPRESSA
Si tratta di aria atmosferica ridotta di volume grazie a un compressore alternativo, rotativo, dinamico o a una pompa che ne aumenta la pressione, immagazzinandola in un serbatoio. I compressori possono essere mossi da motori elettrici, a scoppio, con turbine o a vapore.
Ecco perché l’aria compressa non è gratuita e il suo spreco comporta una spesa inutile di energia elettrica.
CAUSE DI INEFFICIENZA DEL CIRCUITO
Gli impianti esistenti sono spesso caratterizzati da prestazioni insoddisfacenti, con un margine di miglioramento quantificabile fra il 10% e il 40%, per diversi motivi:
- perdite sulla rete di distribuzione
- motori funzionanti a carico parziale per buona parte del tempo di utilizzo
- motori a bassa efficienza
- errato dimensionamento del gruppo compressore-motore
- produzione di aria compressa a pressioni più elevate di quelle richieste
- usi impropri (ad esempio per la produzione di vuoto o per la pulitura quando è possibile ricorrere a metodologie più idonee, l’utilizzo di compressori al posto di ventilatori, etc).
MIGLIORARE L’EFFICIENZA ENERGETICA
Attraverso interventi correttivi è possibile conseguire risparmi consistenti con tempi di ritorno molto contenuti. L’audit, ovvero l’analisi delle sale compressori, individua soluzioni d’ottimizzazione, come per esempio la ricerca e la riparazione delle perdite.